RISORGIMENTO MUSICALE ITALIANO

Gli anni di fine 1830 erano ormai convulsi,con fermenti libertari destinati ad accendere i campi di battaglia della prima guerra d’Indipendenza. Gli impegni che i compositori di musica avevano in vari teatri sparsi un po’ dovunque lungola Penisolae la libertà di viaggiare per far fronte a tali impegni erano subordinati alla deferenza nei confronti di autorità repressive osteggiate dai liberali: i Borboni e gli Asburgo.

Fra i rarissimi pezzi da ascoltarsi è il giovanile stornello di Pietro Mascagni intitolato “La stella di Garibaldi” composto nel 1882,dedicato “all’amico Dario Acconci”. Lo strumento accenna alle prime battute dell’ “Inno di Garibaldi”,mentre la voce canta un gentile ed amabile motivo che fa ricordare del Gordigiani o del Tosti. Il “Ritornello mesto” del musicista vicentino Gaetano Coronaro con poesia di Arrigo Boito e dedicato alla Signorina Annetta Brivio. La celebre “Ode saffica col bicchiere alla mano” di Arrigo Boito, scritta nel 1863 ed intitolata “All’arte italiana! “ Sicuramente un programma d’ascolto suggestivo, indimenticabile ed unico!


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